La
Deputazione del Cristo Morto è stata costituita in occasione del XVIII°
centenario della Redenzione, il 25 dicembre 1833, con atto stipulato presso lo
studio del Notaio D. Filippo Riccobono del fu Francesco, re del Regno delle Due
Sicilie era Ferdinando II° ed Arciprete del paese Don Pietro Candela
(1825-1834).
Inizialmente
la Deputazione era formata da dodici facoltosi uomini del luogo chiamati
“Galantuomini”.
Ora
a distanza di circa 180 anni dalla fondazione i Deputati, che in questi decenni
hanno superato il numero iniziale, con grande rispetto e Venerazione attuano le
finalità statutarie portando a spalle il Cristo Morto, dopo la liturgia della
Croce, il Venerdì Santo.
L'artistica
urna costituita da vetri, poggia su una base di legno, arricchita e contornata
da 30 candele, viene oggi ornata con rose e garofani rossi.
Il
Venerato simulacro del Cristo Morto è di cartapesta foderato di gesso, durante
tutto l'anno viene custodito sotto l'altare del SS. Sacramento della Chiesa
Madre. In occasione della processione viene rivestito con il costato argenteo,
finemente lavorati i chiodi delle mani e dei piedi, a forma di rose.
La
Deputazione oggi, guidata in modo magistrale dal Dott. Salvatore Biondo, conta
circa 150 membri, essi indossano per la processione un abito scuro, con
cravatta nera e guanti bianchi, recentemente ripristinati, per riprendere
l'antico uso come segno di rispetto e riconoscenza a Gesù di Nazareth che ha
dato la vita per l'umanità. Oltre alle attività religiose la Deputazione cura
le attività sociali e culturali con incontri e conferenze, presentazioni di
libri e dei loro autori facendo così conoscere non solo a Montelepre e dintorni
uomini e donne di grande levatura umana e culturale. L'auspicio rivolto più
volte alla Deputazione è di diventare il volano culturale, sociale e religioso
di Montelepre.
La
Processione più sentita dell'anno liturgico dai fedeli di Montelepre, continua con la vara dell'Addolorata portata
dal ceto delle “maestranze e degli artigiani” avvolta da un maestoso manto di
velluto.
Consiglio Direttivo Deputazione
Dott. Giuseppe Romano